L'ILLUSIONE DI UN RICORDO
La Saule 2018 |
La foto è il segno di un ricordo congelato. Osservando una foto, la coscienza esamina il ricordo provante ed apparentemente irrefutabile di ciò che è stato, e lo fa attraverso una nuova esperienza nel presente che, per sua natura, è alterabile. La codificazione della stessa immagine cambia nel tempo perché filtrata sempre da nuovi schemi mentali, che si rinnovano con l’accumularsi di nuove esperienze. Si ha perciò l’illusione di trovarsi di fronte alla traccia di un ricordo, ma non siamo consapevoli dell’effetto altalenante che questa esperienza del ricordo ci procura. Prendiamo per vera l’esperienza presente del ricordo, facendoci ingannare dalle alterazioni percettive delle esperienze passate. Ecco perché tutto ciò che è in divenire deve per forza poggiare su qualcosa di immutabile, che i saggi chiamano “realtà”. Questa realtà è percepibile solo attraverso la rivelazione del falso, di ciò che muta. L’immagine non può cambiare. È solo e sempre il pensiero che cambia.
Commenti
Posta un commento