FOTOGRAFIA CONSAPEVOLE

Budapest - Cabina Telefonica (2014)

Fotografare in modo consapevole è un atto di presenza, e se lo studio è paragonabile alla meditazione, il gesto conclusivo che cattura un'immagine è sempre un gesto d'amore.
In questa foto ci sono due soggetti (telefono a gettoni e uomo anziano) appartenenti allo stessa epoca, che sembrano venire sopraffatti dalle scritte e dal degrado, dal tempo e dal cambiamento. La scena è stata allestita dal caso, così come il caso mi ha fatto trovare in quel punto preciso con la macchina puntata. La consapevolezza di quel stavo facendo già esisteva, anche se non era ancora pienamente riconosciuta. Il tempo, che è essenzialmente percettivo, ha fatto il resto.
Ho sempre creduto che la natura di questa immagine fosse monocromatica.
Mi sbagliavo.


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