UNA POSSIBILITA' POST-FOTOGRAFICA

Vianen (2018)


Nell'era della post-fotografia, quando la ricerca non è progettuale ma è rivolta alla fotografia stessa nell'intento di conoscerla o rivelarla, le immagini rimangono ai margini. Acquisire una foto di qualità e significato è inutile, perché internet ne è pieno. Ma queste belle immagini sono come palloncini sgonfi; bisogna riempirle di significato per poterle fare volare. 
Le mie immagini, se non fossero accompagnate da queste didascalie, non potrebbero da sole raggiungere il significato che cerco. Il mio promuovere una fotografia non pensata, non competitiva, una pratica meditativa del vedere che lascia tracce testimonianti, passa necessariamente attraverso la parola. Forse anche questa può essere considerata post-fotografia. 




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