SAPIENS p.1

Come i nostri progenitori che lasciavano impronte sulle pareti delle caverne, i sapiens moderni continuano a lasciare tracce del loro cammino in mondi più o meno virtuali. Un fotografo li aiuta a rimanere aggrappati nella storia immaginata della realtà, grazie a quadri che ricordano, in qualche modo, delle effigi rupestri contestualizzate in paesaggi moderni. I soggetti, proprio per la loro voglia di lasciare un segno, si stagliano sempre ben definiti anche nel caos che li circonda. Dove mancano questi protagonisti, non possiamo ignorare il loro intervento sul territorio, quell'irrefrenabile desiderio di testimoniare la loro esistenza.
Siamo quello che siamo per colpa o per merito della nostra smania di raccontare storie, e in un mondo in cui queste storie sono diventate le fondamenta su cui costruiamo le nostre vite, terribili, meravigliose e immaginifiche, che male potrebbe fare una storia in più o in meno?




1a. Ragazzo sui gradini di una casa sulla spiaggia – Follonica 2019


Il lungomare di Follonica è famoso per le sue case colorate che si affacciano sulla spiaggia rivolta ad ovest. Con questi presupposti e con il sole che lentamente precipita nel mare, è fin troppo facile afferrare la sagoma di un uomo. Si tratta di un semplice ragazzo, rapito come molti suoi coetanei da un sogno al silicio. Sopra di lui c'è una finestra aperta dal quale poter spiccare un volo, ma la casa sembra inaccessibile da dove si trova il ragazzo. Lui è all'esterno, con il mare ai suoi piedi ed il sole al suo cospetto, ma è completamente assorbito dal gioco. Che sia questo l'inganno più grande?



1b. Uomo prende il sole sulla spiaggia di casa – Follonica 2019


La situazione è quasi identica alla prima. L'uomo però appartiene a un altro tempo, ad altri costumi. La sua traccia ci ricorda che si è sempre soli in modi diversi, tutti nostri, e per evitare di accorgersene ognuno usa i suoi metodi. La differenza tra il ragazzo e l'uomo più anziano è solo apparente.


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