UNA FINESTRA SULLA VITA

Strada di Lisbona (2015) "Mi ricordo bene lo stare alla finestra e guardare solo lo scorrere della vita", diceva Dorothea Lange, e la frase rimanda ai metodi dell'auto-osservazione e della meditazione così essenziali in un percorso spirituale. Guardare noi stessi dall'esterno, osservare i pensieri e la frenetica attività della nostra mente, inquadrare, selezionare, archiviare proprio come delle immagini questi eventi mentali, è la via per il silenzio. E nel silenzio nasce la consapevolezza. Da una finestra nel suo senso più ampio (un cavalcavia, un terreno elevato, una posizione privilegiata...) il fotografo osserva lo scorrere della vita e ritagliandola prova a darle un senso. Parallelamente, il cammino spirituale passa per l'osservazione interiore, e la similitudine dei due rituali non è assolutamente casuale. L'attività spirituale è fondata sul guardare, una modalità apparentemente statica ma che in realtà produce grandi cambiamenti. Oltre l...