ROMPERE I PARADIGMI

Dublino - Tre in cammino (2015)


È l'eccezione che spicca.
È nel sistema gerarchico che l'uno s'impone sulla massa. 
La nostra mente è avvezza a pensare in paradigmi di competizione. Che sia questo il motivo per cui alcuni fotografi oggi si sentono sperduti?
La democratizzazione della pratica fotografica come conseguenza dell'avanzamento tecnologico sembra aver livellato il numero delle eccellenze. Macchine sempre più facili da usare ed in grado di realizzare in tempi minimi immagini di altissima qualità, suscitano le insicurezze degli amatori. Sappiamo che le basi della composizione si possono imparare facilmente in un giorno. Questo per qualcuno può diventare frustrante. È come se si scoprisse il modo di trasformare il ferro in oro con uno strumento alla portata di tutti. Di colpo l'oro non avrebbe più valore, pur rimanendo lo stesso magnifico metallo di sempre. 
Gli sconvolgimenti dei paradigmi mentali portano sempre frustrazione, è inevitabile.
Solo la profonda comprensione delle cose può liberare la mente da questi futili schemi mentali.
La creatività non è esclusività dei sensibili e dei talentuosi, è la natura intrinseca di chi è a sua volta creato, di chi è estensione consapevole della Creazione stessa.

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