AUTOCONOSCENZA DI UNA MASCHERA

Anversa - Parata (2014)

La cultura dell'immagine, portata agli eccessi dal gioco dei social media, definisce per esclusione la nostra reale identità. Io credo che il gioco esista per essere giocato, e non parteciparvi sarebbe una perduta occasione. Costruire in consapevolezza un'immagine con cui rappresentarci nel mondo significa saper sempre distinguere la realtà dalla finzione, l'illusione del trasformismo delle cose dal silenzioso ed immutabile Sé. 
La sofferenza subentra con la falsa identificazione in un qualcosa o in un qualcuno, rappresentazioni transitorie che proprio a causa della loro natura instabile finiscono per deluderci, nel momento in cui le scopriamo essere niente di più che delle idee o delle maschere. 
La fotografia, nei suoi quasi due secoli di storia, non ha fatto che rafforzare questa grande illusione. Ma se un'immagine viene utilizzata come strumento indicatore di ciò che è finzione, questa può aiutarci a smascherare il grande inganno. 

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