CAMBIARE LE REGOLE

Bambina - Queen's Day (2013)

Il fare è secondario all'essere. Se l'obbiettivo è realizzare lo stato di testimonianza e penetrare in profondità nel senso dell'essere, sganciandosi dai vincoli della memoria e delle convenzioni sociali, allora ciò che poi nascerà da quel luogo primordiale non saremo più costretti a misuralo attraverso i codici della cultura e del pensiero del mondo. Sarà un creare libero e spensierato come il gioco di un bambino.
E proprio come fa un bimbo, si cambieranno le regole in tavola, si aggiusterà il gioco lasciandoci guidare da una voce interiore e rifiutando ogni tipo di competizione e di conflitto. Così il fare potrà diventare qualcosa di cerimoniale, la normale espressione dell'essere, senza cadere però nella convenzione della ritualità. Rimarrà l'omaggio all'esperienza; un'immagine, un ricordo, o più semplicemente una traccia.

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