DINASTIA

Padre e Figlio (2016)

L'idea della continuazione attraverso la prole si basa su regole temporali che la realtà sfugge. Il momento è senza tempo, un po' come l'immagine. La continuazione è il risultato del pensare e dell'accumulo di memorie, perciò fondamentalmente fasulla. Il legame con un figlio pare girare intorno alla somiglianza fisico-caratteriale, che come sappiamo non ha nulla che vedere con la nostra reale identità (somiglianza che peraltro si afferma solamente grazie al ricordo ed è quindi legata al tempo). Nella realtà atemporale il legame è lo stesso che sentiamo con il resto della manifestazione: alberi, animali, montagne, stelle... 
L'esperienza del genitore può sollecitare la comprensione del vero amore (quello incondizionato) e allo stesso tempo rafforzare l'ego (che aspira sempre alla continuazione). 
I figli ci insegnano ad amare, ma il vero amore non è mai esclusivo. 

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