Sede stradale - Utrecht 2020 La realtà non è nelle forme, nei colori, nei contrasti e nelle interpretazioni, ma nel substrato sul quale si manifestano tutte queste cose, il telaio dentro cui si poggia l'immagine, la potenzialità tecnica di acquisire un disegno di luce, il dono della vista e la capacità di discernerne le qualità. Se attraverso una fotografia saremo capaci di intuire tutto questo, avremo accarezzato la Realtà, ma sempre e solo concettualmente. Dal progetto-libro: La Realtà (2020)
Fine pausa - Firenze 2019 C'è ancora posto per la fotografia di strada? Non si sono già spese troppe immagini per documentare gli usi ed i costumi dell'animale Uomo? Se il fotografo cerca una storia per “colpire” emotivamente lo spettatore, deve obbligatoriamente giocare sul filo dell'ambiguità, dell'imbarazzo e della contraddizione, mettendo i suoi soggetti nella scomoda posizione di venire giudicati. L'istinto del predatore non abbandona mai il “cercatore di storie”, almeno fino a quando questo obbiettivo non viene lasciato andare. Solo così sarà possibile scoprire un modo nuovo di vedere e raccontare le storie che la strada ci vuole rivelare. L'approccio dell'osservatore compassionevole non ridicolizza i suoi soggetti, ma li accarezza con un gesto gentile, quasi paterno. Scorrono davanti ai miei occhi migliaia di facce sconosciute, immortalate dai grandi fotografi del passato per dare vita a una narrazione che è sempre, inevitabilmente, superfici
Totem di un centro sociale - Liegi 2020 Scriviamo con la luce per sprigionare energia creativa. Niente è scontato, se è raggiunto con il cuore. Dal progetto-libro: L'Eterno Errare (2020)
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