IMMAGINI NATE DALLA QUIETE

Hannover - Uomo con Ombrello (2014)

Il silenzio interiore è un utero materno in cui l'immagine si prepara a nascere. Nel momento in cui il rincorrersi delle idee e degli intenti cessa, finalmente sono in grado di vedere ciò che prima mi era nascosto. Come piccioni che vorrebbero mangiare le briciole di pane dai palmi delle mie mani ma sono intimoriti dalla mia statura e dai miei goffi movimenti, così le immagini sembrano tenersi alla larga dal mio occhio, almeno fino a quando tutto si placa. La fugacità dello sguardo, la tensione del dito sul pulsante di scatto, il desiderio ossessivo di catturare la preda, tutto torna nella fase primordiale di quiete. È proprio allora che l'immagine si forma, nella sua semplicità, ed io non devo fare altro che alzare l'obbiettivo con la massima calma, inquadrare e chiedere mentalmente alla Creazione di essere il suo umile testimone. Non c'è più né tensione nell'operare, né timore che l'immagine possa sfuggire, perché è lei stessa che mi chiede di riceverla.
In silenzio.

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