UNICO OBBIETTIVO

Parcheggi - Utrecht (2015)

Abbandonare la pratica predatoria per quella del raccoglitore. 
Le immagini che raggiungono l'obbiettivo non mi appartengono, e solo lasciandole spoglie di significati riuscirò a sentirmi libero come loro. Se vorrò trasformarle in un'opinione, metterle in una gabbia fatta di sbarre ideologiche, starò al grande gioco, e non c'è nulla di male in questo, almeno che non finisca per prenderlo troppo sul serio. 
Quel che è arriva naturalmente, il resto è cercato, voluto dai modelli di pensiero, elaborato e poi venduto. Non serve aggirare le regole dell'estetica, che sono troppo spesso convenzionali. Molto meglio non pensare. L'ambizione porta fuori strada, imprigionando l'incauto nel limbo dell'inquietudine e dell'insoddisfazione. Seguire le regole o abbatterle, poco importa... ma evitare di rincorrere a testa bassa un qualsiasi primato deve rimanere il solo obbiettivo.

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