MONITO

Roma 2018

Si dice che Lahiri Mahasaya, filosofo e guru indiano del diciannovesimo secolo, avesse il potere di non lasciare impronta sulle lastre fotografiche. Nella famosa “Autobiografia di uno Yogi”, Yogananda spiega come questo antico maestro fosse capace di scomparire dalle fotografie e che solo una volta lasciò che la sua traccia corporea venisse registrata. Sembra infatti che esista solamente una foto del sant’uomo.
Nell’era del selfie che diventa gesto necessario (e in alcuni casi compulsivo) di affermazione della propria identità, il potere di Mahasaya può esserci da monito, un insegnamento sulla realtà del sé.
L’immagine crea l’icona, il segno, la prova ingannatrice di quello che non siamo.

Commenti

Post popolari in questo blog

POTENZIALITÀ VISIVA = POTENZIALITÀ DIVINA p.5

GENERARE LUCE

DISEGNI URBANI