DEMOCRATIZZAZIONE DEL FOTOGRAFATO

Asciugare - Ronciglione (2019)

Nella democratizzazione del fotografato si imita il processo meditativo che non discerne tra buoni e cattivi pensieri, ma semplicemente li osserva innalzarsi e scomparire. In questa pratica ci si concentra esclusivamente sul processo del pensare, senza badare alla sue qualità. In modo analogo, registrando immagini di soggetti più o meno interessanti, si testimonia il processo di acquisizione delle immagini, senza discrezione alcuna.

Ecco allora che accettando in modo democratico tutto il fotografabile, non si è più vincolati al soggetto e al messaggio dell'immagine. Possiamo in tal modo abbandonarci completamente al nostro ruolo di "osservatori del mondo" e "registratori di istanti", quasi fossimo dei semplici strumenti della danza divina, non molto dissimili dalla fotocamera che utilizziamo.



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