PIACERI SOFISTICATI

Striscia di terra - Comacchio (2019)

Ogni fase del processo fotografico riserba un piacere diverso e sempre rinnovato. Quando sono fuori a fare fotografia di strada, paesaggistica o che altro, mi dedico totalmente alla registrazione del manifestato, gettandomi con mente e cuore nella missione, senza alcun pregiudizio. Il piacere sta proprio lì, nell'osservare il mondo senza regole, senza freni, nel rispetto massimo per ogni cosa viva e meravigliosa.

Nella successiva fase di elaborazione, lascio tutto molto all'istinto. Anche in questo caso cerco di non farmi condizionare da stati di tensione o chissà quali aspettative. La scelta cromatica è un qualcosa che avviene quasi in automatico e solo molto raramente torno sulle mie decisioni iniziali. 

Infine c'è la fase di selezione e di presentazione, che può accadere attraverso un semplice post come questo. Il piacere sta nel tornare per la terza volta a leggere un'immagine, ritrovare la sensazione che mi ha spinto a raccoglierla ed infonderle nuovo significato attraverso le parole. 

Nella pittoresca Comacchio è stato fin troppo facile farsi ammaliare dalle forme e dai colori sgargianti delle case che tanto ricordano Venezia, ma a questa festa cromatica ho preferito una striscia di terra che ben rappresenta il paesaggio acquitrinoso attorno al paese. Avevo bisogno di un po' di mistero per parlare del vero piacere delle cose, che quando non sono scontate, facili e banali, possono regalarti emozioni forti, che durano nel tempo. 

Se nell'esperire il mondo in modo semplice ed umile possiamo avvicinarci all'armonia interiore, nel ricercare un'esperienza più sofisticata possiamo trovare un piacere diverso, più profondo. Non c'è assolutamente niente di male nel ricercare un godimento più intenso, se lo facciamo in piena consapevolezza. Lasciarsi appagare dalla Creazione è la ragione ultima per la quale viviamo.  



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