DA BASSO

Utrecht - Pendolare (2015)

Testimoniare gli affari del mondo, il suo caracollare verso un evidente declino, le sue trappole e i suoi abusi, le falsità dei suoi rituali, accresce la propria forza interiore, un paradigma che funziona anche al contrario. Con la vista di un terzo occhio, mi è permesso di guardare ed ottenere il privilegio di vedere.
Il gesto fotografico blocca il corrosivo via vai di una stazione all'ora di punta, che appare deserta ma non lo è. La foto questo non ce lo dice. Ho atteso, con l'atteggiamento ingannevole tipico del fotografico, il momento giusto per isolare un singolo. Perché nonostante la folla, il protagonista assoluto di questo teatrino quotidiano è la nostra solitudine.
L'immagine parla di cose già dette, ma non per questo immeritevoli di essere sottolineate.
Rimango da basso, nella semi oscurità, un'osservatore distaccato ma presente. Immobile, invisibile.
Dimesso.

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