L'INGANNO DEL VERO

La Signora dei Gatti (2015)

Il vero è illusorio. E' la chimera del fotografo di strada, l'ossessione dell'occhio che desidera comunicare ad altri occhi quello che lui vede... quasi il capriccio di un bambino. Gettiamo la spugna subito, e non pensiamoci più. No, non sto dicendo di arrendersi, ci mancherebbe... Il gioco va avanti, l'illusione rapisce, come la pellicola di un film che scorre nella buia sala di un cinema. La storia è pura finzione, ma ormai ci siamo dentro fino al collo.
Mi chiedo allora quale sia la sostanziale differenza tra la fotografia allestita e questa pseudo-ricerca del vero che è alla base del reportage e della fotografia di strada. Entrambi sono inganni, solo che il primo è palese, il secondo invece è sottile e forse ancora più ingannevole. Chi ha allestito tutto ciò? Il caso? Dio? Oppure il tuo occhio?
La differenza credo sia nella meraviglia della scoperta. Riconoscere la realtà rappresentata come un inganno è il primo passo verso una crescita interiore. Ogni volta, davanti ad una nuova immagine, un velo di Maya si dipana per rivelarti l'inganno, inevitabile eppure sfuggente.
Ecco allora che il ritorno all'immagine, come seconda fase di quel percorso creativo di cui già parlavo, non può più essere sottovalutato. E' lì infatti che ha luogo la scoperta.

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