NON LASCIARSI SCORAGGIARE

Rotterdam - Scorcio Urbano (2013)

Nella mia evoluzione di fotografo devo confrontarmi inevitabilmente con almeno tre grandi flussi di immagini che, volente o nolente, influenzano il mio modo di vedere e di riprendere. Le foto commerciali, nelle quali la tecnica e la tecnologia fanno da padrone, regalandoci un realismo spesso sconcertante e una definizione che ammalia e confonde. Le foto dei grandi autori del passato, pietre miliari della storia della fotografia, alle quali è sempre bene ritornare, cercando di contestualizzarle nel presente e spogliarle di tutta la retorica che si portano dietro, per poterle di nuovo vedere per quel che sono. Infine le foto dei social, l'interminabile sequela di momenti congelati dagli obbiettivi degli smartphone, così innaturali e a loro modo conturbanti, con quegli effetti sintetici che sono meri fronzoli di un costume sempre più in voga. Uscire da questa giungla di immagini senza esserne anche solo minimamente scoraggiato non è semplice, cerco così di concentrarmi più sull'atto fotografico che sul risultato. Alla fine quel che conta è smetterla di rimuginare e mettersi la macchina al collo, per scendere in strada e portare a casa il proprio lavoro. Le cose avvengono anche quando non sono forzate, e la loro naturalezza traspare sempre nel risultato. Quando la tensione scompare lasciando spazio all'equilibrio delle cose, si scopre meravigliati la giustezza di quei momenti trattenuti.

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