ATTESA

Leidsche Rijn 2017


Le fotografie vengono a cercarmi.
Non posso lasciarmi guidare esclusivamente da un progetto pensato, da un'idea creata a tavolino. Si lavora così: una volta individuato il messaggio che si vuole far passare, ci adoperiamo per trasmetterlo nel migliore dei modi. Si piega cioè la visione al nostro pensiero.
Ma ci si può abbandonare anche al processo inverso.
Ecco che rimango in attesa, pronto a sentire il messaggio della manifestazione e a fare da tramite grazie all'arte del vedere.
Non sto cercando di comporre un paesaggio seguendo le regole compositive e le aspettative di un cliente, ma sto provando a ricomporre la melodia della creazione, sperando di non stonare.

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