COMPLETO

Ardenne 2013


C'è potere nello sguardo di un bambino. C'è quell'avidità dell'esploratore, il desiderio di partecipazione al complesso gioco della manifestazione. È un vedere che non seleziona, non etichetta. Vedere come se fosse la prima volta.
Forse nello sguardo del bambino non avviene ancora la divisione tra osservatore ed osservato.
Tutto risulta ancora unito, completo.
Come dovrebbe sempre essere.

Commenti

Post popolari in questo blog

DOV'È IL REALE?

LUOGHI SOSPESI

INGANNATORI DEL MANIFESTATO