Maarssen - Barca (2014) Continuiamo a parlare del gesto. Il gesto è tutto quello che abbiamo. È l’intento, la visione, l’inizio di un processo che passa per il vedere ed il mostrare, il raccontare e il percepire, il condividere e il mentire. Una volta scrissi che la scheda di memoria (oppure la pellicola) potrebbe anche diventare superflua nel mio fotografare. Se il gesto di cui parlo è la radice di questa espressione creativa, allora è vero che la registrazione è secondaria, ma senza di questa, senza la prova del gesto, non si potrebbe più parlare di fotografia. Visione e registrazione diventano dipendenti l'uno dall'altra, anche se delle due la prima è sicuramente quella a cui tengo di più. Nel gesto io vedo la vita accadere in ogni sua forma, indipendente e connessa, personale e impersonale. La fermo in un codice bidimensionale, a volte monocromatico, e poi mi perdo osservando attentamente ciò che è rimasto impresso sulla scheda: un volto, un dettaglio, una sfumatura. S...